Superare la Behavior Based Safety
Dobbiamo superare la Behavior Based Safety?
La Behavior Based Safety è uno dei modi più discussi e controversi per aumentare la sicurezza negli ultimi 35 anni. Alcune aziende lo sostengono con convinzione, mentre altre pensano che sia ora di cambiare approccio e di superare la Bheavior Based Safety (BBS). Le organizzazioni lavorative non hanno mai completamente adottato la Behavior Based Safety, soprattutto a livello nazionale. Ci sono validi punti di vista da entrambe le parti e buone ragioni per le loro opinioni.
E' il momento di superare la Behavior Based Safety?
Come uno dei fondatori della Sicurezza Comportamentale che ha continuato a studiare la leadership della sicurezza, e poi gli infortuni gravi e gli incidenti mortali (SIF), ho una prospettiva diversa da molte altre. Penso che potrebbe essere il momento di avanzare. Non perché ci sia qualcosa di sbagliato nei principi fondamentali della concezione originale della Behavior Based Safety, ma perché il mondo è cambiato e ci sono modi migliori per pensare alla sicurezza oggi rispetto a 35 anni fa.
La Behavior Based Safety si è evoluta?
Sarebbe stato meglio se la comunità della sicurezza avesse trovato un modo per migliorare la sicurezza basata sul comportamento in risposta ai cambiamenti e alle critiche. Potrebbe essersi evoluta. Ma per qualche motivo, non è successo. I consulenti per la sicurezza basata sul comportamento oggi fanno le stesse cose che facevano 35 anni fa. Ma c’è stata una grave “deriva” e adesso il termine “sicurezza basata sul comportamento” ha perso il suo significato. La maggior parte dei consulenti sostiene ancora che l’80-95% degli incidenti è causato da comportamenti non sicuri, un’affermazione che sappiamo essere falsa, ingannevole e dannosa per le organizzazioni che la accettano come vera.
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Qual è il problema dalla BBS?
Il problema principale è che i leader sono attratti dall’idea che tutto ciò che devono fare è tenere sotto controllo il “fattore comportamentale” e possono smettere di preoccuparsene. Questa è un’idea seducente, ma dannosa. Dall’altra parte, c’è chi ha paura di parlare di comportamento, per paura di dare l’impressione di dare la colpa al lavoratore. Entrambe le estremità hanno una parte di verità, ma nessuna delle due ha ragione.
C’è bisogno di un nuovo paradigma che incorpori il pensiero più recente sulla causa degli incidenti, l’analisi dei dati, gli infortuni gravi e gli incidenti mortali, la tecnologia presente sul posto di lavoro, le migliori pratiche di leadership e i modi per coinvolgere i lavoratori in prima linea.
Inoltre, dobbiamo anche considerare il fatto che la sicurezza basata sul comportamento spesso si concentra solo sulla prevenzione degli incidenti, trascurando altri aspetti importanti della sicurezza come la salute e il benessere dei lavoratori. Dovremmo invece cercare di creare un ambiente di lavoro sicuro e salutare in cui i lavoratori possano essere produttivi e felici.
Non sto dicendo che la sicurezza basata sul comportamento sia inutile o che non debba essere considerata. Ci sono alcuni aspetti della sicurezza basata sul comportamento che sono validi e che possono essere utili. Ma dobbiamo essere aperti a considerare altre opzioni e ad adottare un approccio più globale alla sicurezza. Dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni creative e innovative che siano adatte al mondo in cui viviamo oggi. Solo così possiamo sperare di aumentare davvero la sicurezza e proteggere i nostri lavoratori.