La psicologia positiva per promuovere la sicurezza sul lavoro
Sul posto di lavoro, comportamenti e azioni a rischio possono portare a incidenti con risultati catastrofici.
Al fine di migliorare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro l’uso della psicologia positiva può rappresentare un aspetto importante.
Oltre a creare protocolli di sicurezza coerenti e ripetibili per il vostro posto di lavoro, usare la psicologia positiva per assicurarsi che i lavoratori seguano quei protocolli può fare una differenza significativa nel ridurre il numero di infortuni, incidenti o near miss.
Cos'è la psicologia positiva?
La psicologia positiva è lo studio dei punti di forza e dei comportamenti comuni che aiutano le comunità a crescere e migliorare.
Concentrandoci sui nostri punti di forza dal punto di vista comportamentale possiamo aiutare a eliminare i comportamenti negativi o le abitudini che causano problemi.
Per esempio: invece di concentrarsi sulla cattiva abitudine di un lavoratore di lasciare un attrezzo nel posto sbagliato, sottolineate le abitudini positive che vorreste che sviluppasse e offrite lodi o incentivi coerenti quando fa qualcosa nel modo giusto.
Perché i lavoratori si comportano e agiscono in modo pericoloso?
I lavoratori potrebbero comportarsi in modo pericoloso perché le loro cattive abitudini non hanno mai provocato un infortunio o un incidente.
Anche se il vostro primo istinto potrebbe essere quello di mostrare loro statistiche spaventose come il triangolo di Heinrich (che afferma che per ogni 330 comportamenti a rischio si verificano un infortunio grave e 29 infortuni minori), un approccio più incisivo sarebbe quello di concentrarsi su come i protocolli di sicurezza aiutano il vostro posto di lavoro a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Promuovere buone abitudini di sicurezza
Una volta identificati i comportamenti specifici che devono essere modificati, è importante comprendere il perché questi si stiano verificando; dunque, perché si sceglie di agire non in sicurezza nonostante i rischi che si corrono.
Per esempio, forse i lavoratori lasciano le lame dei cutter sulle postazioni perché è più semplice che portarle al contenitore dello smaltimento uno alla volta.
Oppure, non importa quante volte glielo abbiate detto, non indossano i dispositivi di sicurezza: questo comportamento potrebbe essere dovuto al fatto che i loro guanti non sono comodi da indossare mentre lavorano.

Pianificare di individuare ed eliminare tutti i fattori esterni che influenzano le azioni a rischio è fondamentale.
Dunque, per evitare che i vostri dipendenti lascino in giro le lame dei cutter usati, considerate la possibilità di fornire loro delle scatole personali per lo smaltimento, in modo che possano riporre comodamente all’interno le lame usate.
Investire in una marca diversa di guanti che possono essere più facili da indossare durante il taglio può essere la soluzione a dispositivi di sicurezza scomodi.
In definitiva, si vuole che la scelta sicura sia più conveniente e comoda della cattiva abitudine.
Stabilire una cultura della sicurezza
Considerare la creazione di “momenti di sicurezza” o “check-in” giornalieri o settimanali per sottolineare e rivedere ciò che è stato trattato nella formazione sulla sicurezza.
Questi momenti non sono destinati a sostituire la formazione formale sulla sicurezza o a introdurre nuove regole. Al contrario, sono un modo meraviglioso per rafforzare ciò che è stato imparato e avere l’opportunità di lodare i lavoratori per aver risposto correttamente alle domande sulla sicurezza o per aver completato le esercitazioni di sicurezza.
Inoltre, è sempre una priorità affrontare le preoccupazioni dei lavoratori. Durante i controlli regolari scoprirete se sono infelici, arrabbiati, tristi, stressati, frustrati o non vanno d’accordo con i loro colleghi.
I lavoratori che hanno questa mentalità hanno maggiori probabilità di ignorare i problemi di sicurezza, di commettere errori che causano incidenti o di essere meno ricettivi nei confronti di una cultura della sicurezza a livello aziendale.
Affrontare adeguatamente le preoccupazioni e risolvere i conflitti aiuterà a rendere il posto di lavoro più sicuro e ispirerà i lavoratori ad essere sinceri se dovesse succedere qualcosa in futuro.
Gli studi dimostrano che il rinforzo positivo funziona
Gli studi dimostrano che il rinforzo positivo è il modo migliore per incoraggiare comportamenti sicuri e ripetibili sul posto di lavoro.
Questo metodo ha risultati più positivi che distribuire conseguenze negative o punizioni quando i dipendenti commettono errori.
La sicurezza sul lavoro parte da ogni lavoratore e tutti danno un enorme contributo e agiscono come modelli di ruolo per la cultura aziendale.
Mostrando il proprio impegno per la sicurezza e usando costantemente un linguaggio positivo per rinforzare le buone abitudini, trasformerà il posto di lavoro in un luogo più sicuro e felice.
