Le euristiche e i bias in sicurezza
Le decisioni umane: oltre la razionalità
Per secoli abbiamo pensato che le nostre decisioni fossero eminentemente razionali. Poi, negli ultimi decenni, i neuroscienziati e gli studiosi del comportamento umano si sono accorti che in realtà, per prendere le nostre decisioni, non usiamo esattamente la logica. Anzi, ci sono diversi elementi che finiscono per viziare le nostre scelte e a renderle molto spesso sbagliate.
Euristiche cognitive: scorciatoie mentali che condizionano le scelte
Prima di tutto, ci avvaliamo molto spesso di scorciatoie e salti, spesso inaccurati; oltre a questo, c’è da sottolineare che tendiamo a prendere le nostre decisioni basandoci unicamente su quello che vediamo, su quello che abbiamo sotto mano, e non su tutte le informazioni realmente presenti. A farci deragliare dalla retta via ci sono poi le nostre emozioni e le semplificazioni che la nostra mente fa di continuo. Queste scorciatoie vengono definite euristiche: dal greco heurískein: trovare, scoprire) sono procedimenti mentali intuitivi e sbrigativi, scorciatoie mentali, che permettono di costruire un’idea generica su un argomento senza effettuare troppi sforzi cognitivi.
Daniel Kahneman e i due sistemi della mente
Uno dei padri dei Bias e delle euristiche è Daniel Kaneman che con il suo pensieri lenti e pensieri veloci ha portato al grande pubblico questi vitali concetti. Secondo Kahneman la nostra mente ha due modalità di lavoro: il Sistema 1 e il Sistema 2. Il Sistema 1 è primitivo, inconsapevole e automatico. É sempre acceso, non lo controlliamo, ed è emozionale, intuitivo, impaziente, velocissimo, e molto, molto impulsivo. Può svolgere più compiti nel medesimo tempo, usa poca energia, dà immediatamente senso a qualsiasi cosa che ci viene proposta, e viene influenzato molto facilmente.
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La pigrizia del Sistema 2: ostacolo al ragionamento razionale
Il Sistema 2 è, ovviamente, l’opposto del Sistema 1. È consapevole, razionale, metodico e cauto. Non può occuparsi di più processi al medesimo tempo, è lento, è altamente energivoro, e non è in grado di controllare in modo decente il Sistema 1. Come balia, insomma, lascia decisamente a desiderare. Ah, come se non bastasse, è abbastanza pigro. In una situazione normale, il Sistema 2 – ovvero quello razionale – se opportunamente incentivato, può riuscire prendere il sopravvento sul Sistema 1 – irrazionale; ma se ci sono delle emozioni forti di mezzo, è difficile scavalcare il Sistema 1; allo stesso modo, se il Sistema 2 è già occupato in un altro processo, lo scettro resta saldamente in mano al Sistema 1. Come se non bastasse, il Sistema 2 non funziona bene sotto pressione. Insomma, la nostra mente non è funzionale quanto ci piacerebbe pensare, non è vero? Ma andiamo a guardare un po’ più da vicino il nostro Sistema 2!
Ingannare la mente: l'influenza del Sistema 1 e le debolezze del Sistema 2
Il Sistema 1 è un gran credulone. Se dunque qualcuno volesse in qualche modo ingannare la mente umana, dovrebbe fare appello a lui, cercando invece di distrarre il Sistema 2, così da non permettergli di prendere il controllo sul Sistema 1. Questa è la ragione per cui lo storytelling funziona così bene: mentre la parte razionale della nostra mente è impegnata a seguire la logica della storia, quella più emotiva si lascia influenzare dalla morale. A far abbassare la guardia del Sistema 2, inoltre, concorrono anche la stanchezza, l’ubriachezza e lo sforzo mentale in generale.
I bias cognitivi nella sicurezza sul lavoro: consapevolezza e gestione efficace
La conoscenza delle euristiche e dei bias delle persone è essenziale per chi si occupa di sicurezza sul lavoro, sia per sfruttarli sia per difenderci da essi. E partiamo dal presupposto che non sono solo i lavoratori e preposti a soffrire di questi bias, siamo anche noi esperti di sicurezza che spesso ci cadiamo con tutti i pantaloni. Andremo quindi a vedere in seguito i maggiori bias ed effetti psicologici per rendere il nostro sistema di gestione della sicurezza più efficiente ed efficace.
Conclusione
In conclusione, le euristiche cognitive e i bias hanno un impatto significativo sulle nostre decisioni. Il Sistema 1 e il Sistema 2 lavorano in sinergia, ma possono essere influenzati e limitati dalla pigrizia, dalle emozioni e da altre variabili. Comprendere questi meccanismi ci aiuta a prendere decisioni più consapevoli e ad adottare strategie efficaci nella gestione della sicurezza sul lavoro.