Che cos’è e cosa possiamo imparare dal ghosting
Probabilmente ti è successo ma non ne conoscevi il nome: ghosting.
Fare ghosting è l’atto di ignorare attivamente o schivare i tentativi di essere contattati attraverso vari mezzi, ad esempio messaggi di testo, telefonate, WhatsApp, LinkedIn … improvvisamente, dall’oggi al domani, una persona senza alcuna spiegazione, non risponde più al telefono, non si fa sentire né vedere…insomma, hai capito!
Nella sua forma più semplice, chi mette in atto il ghosting NON risponde.
Nella scienza del comportamento umano, il ghosting è un buon esempio di “estinzione”.
L’estinzione è il processo di riduzione di un comportamento, legato alla mancata conseguenza che era invece precedentemente erogata alla messa in atto di quel tale comportamento.
Quando il comportamento subisce l’estinzione spesso accade che inizialmente questo aumenti per il fenomeno denominato “scoppio di estinzione” per cui il comportamento sembra “esplodere” in una raffica di attività per poi diminuire ed infine scomparire in modo permanente.
Cosa c'entra questo con il ghosting?
Il ghosting offre alcuni buoni spunti di riflessione sul meccanismo di estinzione.
Ecco una situazione banale in cui tutti noi ci siamo trovati almeno una volta: stiamo cercando di contattare qualcuno, il nostro comportamento di mandare SMS, chiamare o scrivere si aspetta come conseguenza una risposta abbastanza immediata.
Quando ciò non accade, eccoci vittime dello scoppio di estinzione.
Ciò che tenderemo a fare sarà scrivere una serie di testi a distanza ravvicinata e con toni crescenti nel tentativo di attirare l’attenzione del destinatario. Ciò potrebbe includere l’uso di meme, gif, emoji, testi di colori diversi, TUTTI MAIUSCOLI, punti salienti, ecc.
Da lì le cose potrebbero poi degenerare in volgarità e/o suppliche.
Più sei giovane, più è probabile che la tua estinzione scoppi in messaggi di testo e passi a una telefonata o a un messaggio vocale. Se sei di vecchia generazione, probabilmente hai iniziato con una telefonata, sei passato ad alcuni messaggi e poi hai finito con un’e-mail un po’ antipatica.
Cosa fare in caso contrario?
Se invece ci trovassimo dall’altra parte, con la necessità di “estinguere” un comportamento di qualcuno, la difficoltà con l’estinzione / il ghosting è che, per farlo bene – nel senso di ignorare il comportamento fino a quando non cessi – dobbiamo assicurarci di non rinforzare o rispondere accidentalmente al comportamento in alcun modo.
In caso contrario, il tentativo di estinguere quel comportamento, necessiterà di molti ulteriori tentativi.
Questo diventa chiaro quando siamo in una chat di gruppo per esempio.
Per quanto possiamo ignorare il mittente fastidioso che non fa altro che mandare messaggi inappropriati o troppo numerosi, una risposta casuale da parte di chiunque nel gruppo serve a rinforzare accidentalmente il comportamento e a farlo persistere nel tempo.
Questo rappresenta un punto cruciale: quando si vuole estinguere un comportamento, si deve avere il pieno controllo di tutte le fonti di rinforzo, in caso contrario l’estinzione non funzionerà.
Un ultimo punto: l’estinzione / ghosting è un’opzione perfettamente valida per ridurre un comportamento fastidioso.
Se il comportamento è peggio che fastidioso, se è dannoso, pericoloso, offensivo, non etico o illegale, non dovresti impiegare l’estinzione / ghosting ma dovresti sempre chiedere aiuto e utilizzare un approccio più diretto.
Tuttavia, se il comportamento è semplicemente fastidioso, probabilmente fare ghosting basterà!
Ispirato a un articolo di Tim Nolan
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